ASS, Ospedale di Santa Maria della Scala, Amministrazione delle grance, Cabrei, n. 1436
1750-59
Cod. cart. leg. in perg. di mm. 450×550, di cc. 54.
Allegato un fascicolo con le confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756-62
Cod. cart. di mm. 200×300, di cc. 54
a cura di Davide Cristoferi
1
c. IIIr VAI ALLA PAGINA
“Cabrèo dei poderi e orti che formano la Grancia delle Masse di Siena”
Intestazione.
Si tratta dell’inventario dei singoli beni immobili appartenenti alla Grancia delle Masse di Siena dell’Ospedale di Santa Maria della Scala, con la rappresentazione grafica dei fabbricati (prospetti e piante) e dei terreni con l’indicazione delle colture. Vi sono annotati i confini, la notizia dell’atto con il quale il singolo bene è entrato nel patrimonio dell’ospedale; è allegato un fascicolo con i verbali delle confinazioni della Grancia di S. Rocco a Pilli, ordinato con diverse serie numeriche a seconda del podere descritto.
2
1756
cc. IVv-1r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del orto e giardino detto dei Semplici posti sotto la fabbrica dello Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
A. Terreno diviso in vari Bragi di Erbaggi innaffiati da otto fontini che ricevano l’acqua dalla Galazza B.
C. Terreno avvitato con vari Ulivi, Frutti, e con erbaggi.
D. Stradone che conduce al Cappannone. E.
F. Pozzo profondo dal quale va l’acqua all’Orto del Sig. Bernini.
G. Giardino dei Semplici, con molti Testi d’Aranci.
La superficie dell’Orto è misurata tavole 45 e del Giardino tavole 36 b 22 in staia 1/2.”
3
c. 2r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Podere delle Campane in Valli”
Breve descrizione e nota storica del podere delle Campane nella curia di S. Mamiliano in Valli, di staia 16, ereditato da Camillo Colombani nel 1607 e goduto a vita da Giovan Battista Bucelli dal 1739 in cambio di 10 scudi l’anno per l’usufrutto dei beni della Cappella di S. Francesco di Assisi in Camigliano.
4
1757
cc. 3v-4r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere detto Le Campane nel comune di Valli presso Siena appartenente allo Spedal grande di detta città”
“Dichiarazione
1. Campo avvitato presentemente goduto in vitalizio dal Molto Reverendissimo Sig. Giovan Battista Bucelli.
2. Viali che attraversano il detto Campo.
3. Pianta e veduta della Casa del Contadino.
4 Piazzetta che divide la Casa del Mezzadro da quella del Padrone, segnata 5.
La superficie di questo campo a misura è stara 16.”
5
cc. 5r-5v VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Podere di S. Lazzaro”
Breve descrizione e nota storica del podere di S. Lazzaro e della Fornace, presso l’omonimo Spedale dei Poveri lungo la Strada pubblica Romana e il fosso Tressa, di moggia 2 e staia 8,5, assegnato allo Spedale grande di Siena da Francesco III di Lorena Granduca di Toscana nel 1741.
6
1756
cc. 6v-7r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere detto S. Lazzaro presso Siena che a misura è moggia 2 stara 4 tavole 54 braccia 15”
“Dichiarazione
K. Pubblica strada romana. M. Pianta dell’abitazione del Padrone, di cui l’alzata vedesi col contrassegno della lettera Q.
N. Pianta dello Spedale e Abitazione del Contadino di cui vedesi l’alzata col contrassegno della lettera X.
L. Pianta della Fornace e Abitazione di cui vedesi l’alzata col contrassegno della lettera T.
Z. Stradone che conduce al Fosso pubblico.
Y. Fonte da cui si fece l’operazione tirando linee a tutti gli angoli del Campo.
R. Prato lungo il Fosso pubblico della Tressa.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 38 VAI ALLA PAGINA
7
cc. 8r-8v VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Podere della Coroncina”
Breve descrizione e nota storica del podere della Coroncina presso l’omonima Osteria lungo la Strada pubblica Romana, e dei relativi campi, per un totale di 6 moggia e 4,5 staia, ottenuto dallo Spedale grande di Siena da Francesco III di Lorena Granduca di Toscana nel 1741 con le proprietà dello Spedale dei Poveri di S. Lazzaro.
8
1756
cc. 9v-10r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere detto La Coroncina presso Siena appartenente allo Spedal grande”
“Dichiarazione
1. Pezzo di campo avvitato chiamato La Chiusa.
2 Pezzo lavorativo chiamato La Coroncina.
3. Pezzo lavorativo detto Belvedere.
4. Pezzo lavorativo detto Stringhino.
5. Pezzo prativo in parte, e in parte lavorativo, detto I Prati.
6. Pezzo lavorativo, in parte poi prativo detto La Bandita.
7. Pezzo lavorativo e avvitato detto La Marsiliana.
8 Pezzo lavorativo detto Poggioalvento.
A misura in tutto sono moggia 6 stara 4 1/2.
9. Pianta della Casa del Contadino di cui l’alzata vedesi contrassegnata col numero 11.
10. Pianta dell’Osteria detta La Coroncina e l’alzata è il numero 12.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 42 VAI ALLA PAGINA
9
cc. 11r-12r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione dell’Orto, Podere e Mulini di Ravacciano”
Breve descrizione e nota storica delle tre proprietà dello Spedale presso la collina di Ravacciano a Siena: l’Orto con un casamento per il padrone e l’ortolano, di 4,5 staia assieme a 11,75 staia di annessi, acquistato nel 1572; il Podere con 7 pezzi di terra, per un totale di 5 moggia e 1,5 staia, composto tramite acquisti e lasciti testamentari nel 1237, 1327 e 1441; i Mulini di Sopra e di Sotto con 6 pezzi di terra, donati allo Spedale nel 1670 da Giovanni Francesco Barbiani e da Apollonia Barbiani in cambio di 30 scudi annui di vitalizio.
10
1757
cc. 13v-14r VAI ALLA PAGINA
“Pianta dell’Orto, Podere, Mulino e Case di Ravacciano appartenenti allo Spedale grande della città di Siena”
“Dichiarazione
1. Orto di Ravacciano, e sue terre avvitate.
2. Podere di Ravacciano.
3. Orto spettante a detto podere.
4. Bosco di Castagni del medesimo Podere.
5. Gora del Mulino di Ravacciano.
6. Campi del Mulino affittato al Mugnaio.
7. Pianta e veduta del palazzo di Ravacciano.
8. Pianta e veduta della Casa del Mezzadro.
9. Pianta e veduta del Cappannone del Podere.
10. Pianta e veduta della Casa e Gora del Mulino.
11. Pianta e veduta della Casa del Pigionale.
12. Pianta e veduta del Mulino di Sopra.
13. Strada detta di S. Bernardino.
14. Cas[..] del Podere, che termina ove la Cascata del Fosso di S. Bernardino.
La superficie di questo Campo è di moggia 5 staia 20.”
11
c. 15r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione dell’Orto della Vetrice”
Breve descrizione e nota storica dell’Orto della Vetrice presso Fontebranda, detto anticamente La Larna, di staia 3,75, donato allo Spedale da Francesco di Pavolo di Benedetto da Siena nel 1445.
12
1756
cc. 16v-17r VAI ALLA PAGINA
“Pianta dell’Orto detto La Vetrice spettante allo Spedale grande di Siena”
“Descrizione
A. Pianta della Casa dell’Ortolano.
B. Muro lungo braccia n. 257.
C. Fosso che riceve l’acqua dal Mercato.
D. Altro fosso per innaffiare gli Erbaggi.
La superficie di quest’Orto a misura ascende a stara 3 e tavole 75 quadre.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 41 VAI ALLA PAGINA
13
c. 18r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Poder dei Pini a Casciano”
Breve descrizione e nota storica del Podere dei Pini presso Casciano delle Masse a 2 miglia da Siena, di 2 moggia 9 staia e 84 tavole quadre, ereditato da Giovanni Carli nel 1701 e in goduto in vitalizio da Carlo Petrucci e Margherita Bartali dal 1754 con un entratura di 500 scudi.
14
1758
cc. 19v-20r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere dei Pini a Casciano presso Siena spettante allo Spedal grande di detta città”
“Descrizione
A. Bosco di Castagni a misura di staia 4 tavole 32.
B. Prato annesso a detto Bosco di staia 2 tavole 70.
C. Campo lavorativo e avvitato con frutti di staia 28 tavole 73.
D. Altro Campo lavorativo e avvitato con frutti posto sotto la Strada di Casa di staia 22 tavole 9.
Somma in tutto staia 57 tavole 84.”
Descrizione relative confinazioni (1762): 40 VAI ALLA PAGINA
15
c. 21r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione della pianta di Pian delle Fornaci”
Breve descrizione e nota storica della fornace, delle case, della chiesa e del terreno di staia 10,5 in Pian delle Fornaci, da cui si ricava un affitto di 40 scudi l’anno e si pagano 3 lire e 10 soldi per l’estrazione della terra dal podere di Piaggiano e 80 lire ai monaci benedettini di Monistero per l’ufficio divino. La Fornace risulta fabbricata dal Santa Maria della Scala nel 1381, la Chiesa nel 1522 e uno spedaletto nel 1576.
16
1759
cc. 22v-23r VAI ALLA PAGINA
“Pianta della Fornace e terreno che possiede lo Spedale grande di Siena al Pian delle Fornaci”
“Descrizione
A. Piaggia alta di Creta con la quale fanno i Mattoni.
B. Pezzo di Campo avvitato e lavorativo.
C. Altro pezzo di Campo lavorativo.
D. Pianta della Fornace.
E. Pianta della Stalla.
F. Pianta della Chiesa e abitazione del Fornaciaro.
La superficie a misura ascende in tutto a stara 10 1/2 fino al presente giorno.”
17
c. 24r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Podere della Lellera nel Comune di Viteccio”
Breve descrizione e nota storica del podere della Lellera nel comune di Viteccio, a 3 miglia da Siena, di moggia 2 e staia 23, ereditato da ser Bernardino Bartalini nel 1635 che vi lasciò Giroloma sua moglie come usufruttuaria fino al 1645.
18
1756
cc. 25v-26r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere detto La Lellera a Viteccio dello Spedale grande di Siena”
“Dichiarazione
1. Campo avvitato intorno Casa.
2. Pianta del Casino delle Coppiole.
3. Pianta della Casa del Contadino, e Padrone.
4. Veduta della suddetta Casa.
5. Strada pubblica detta del Piano della Grotta.
6. Chiusa lontana da Casa, e separata dal primo Campo.
7. Bosco piccolo nel termine della medesima.
8. Viale diritto, che conduce al suddetto Bosco.
La superficie di questo Campo in tutto a misura ascende a moggia 2 stara 23.”
Descrizione relative confinazioni: 34 VAI ALLA PAGINA
19
c. 27r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Poder del Pero a Viteccio”
Breve descrizione e nota storica del podere del Pero presso Viteccio, posto di fronte al podere La Lellera, di moggia 1 e staia 21, donato da Scipione Scala granciere a Castelluccio nel 1637.
20
1750
cc. 28v-29r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Poder del Pero nel Comune di Viteccio appartenente allo Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
1. Campo avvitato, ed insieme lavorativo.
2. Pezzo di Bosco di Castagni.
3. Pezzo di Campo lavorativo sotto il suddetto Bosco.
4. Pianta della Casa del Contadino di questo Podere.
5. Veduta della suddetta Casa.
La superficie di questo Podere a misura ascende in tutto a moggia uno, e stara ventuno.”
Descrizione relative confinazioni: 34 VAI ALLA PAGINA
21
cc. 30r-30v VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Poder del Palazzetto a Pilli”
Breve descrizione e nota storica del podere del Palazzetto nel comune di S. Maria (oggi S. Rocco) a Pilli, a 4 miglia da Siena, formato da 4 terreni per una superficie totale di moggia 3 staia 13,75, acquistato da Cristofano di Giacomo Andreucci nel 1510 per 471 scudi e 3 lire.
22
1756
cc. 31v-32r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Poder del Palazzetto a Pilli dello Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
1. Campo avvitato del Palazzetto.
2. Campo lavorativo detto del Castruccio.
3. Pezzo di Chiusa alla Fogna.
4. Sodo unito alla detta.
5. Campi lavorativi al Padule.
6. Strade comunali.
7. Viottolo che conduce alla Grancia.
8. Strada di sgombro.
9. Fosso detto La Fogna.
10. Pianta della Casa del Contadino.
11. Veduta della detta Casa.
La superficie di questo Campo a misura è moggia 3 13 staia.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 33 VAI ALLA PAGINA
23
c. 33r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Podere del Poggio a Pilli”
Breve descrizione e nota storica del podere del Poggio a Pilli, di staia 20 e tavole 9, acquistato nel 1629 da Sallustio Tori per 400 scudi.
24
1753
cc. 34v-35r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere del Poggio a Pilli appartenente allo Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
A. Campo avvitato confinante da tutte le parti con Strade eccetto che da Ponente, ove confina col Podere della Grancia.
B. Pianta della Casa del Contadino.
C. Veduta della suddetta Casa.
La superficie di questo Campo ascende a stara 20 tavole 9.”
25
cc. 36r-36v VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Poder della Grancia a Pilli”
Breve descrizione e nota storica del podere della Grancia del S. Maria della Scala presso S. Maria (oggi S. Rocco) a Pilli, confinante ai poderi del Palazzetto e del Poggio a Pilli, di moggia 10 staia 19,3, concesso nel 1411 dalla Compagnia della Madonna sotto le volte.
26
1755
cc. 37v-38r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere della Grancia a S. Rocco a Pilli appartenente allo Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
1. Pezzo di Campo detto del Fontone.
2. Casino delle Coppiole, accanto a questo una fonte, e perciò detto il Fontone.
3. Casino delle Coppiole chiamato il Poggio.
4. Pezzo di Campo boschivo chiamato il Boscarello.
5. Due pezzi di Campo alla Fogne.
6. Campo lavorativo detto lungo.
7. Campo prativo, in faccia al suddetto.
8. Campo lavorativo, e parte sodivo, detto Poggiamarchi.
9. Campo avvitato, detto La Chiusa della Fogna.
10. Catino delle Coppiole del Bosco.
11. Campo prativo, che principia sotto l’Aia della Casa ed è unito col Bosco segnato col numero 22.
12. Pianta della Casa del Contadino e Padrone, e veduta della suddetta.
13. Pianta della Cappella e veduta.
14. Pianta e veduta del Forno.
15. Pianta e veduta della Capanna.
16. Strada pubblica detta del Castruccio.
17. Strada, che conduce alla Casa.
18. Strada, che conduce alle Coppiole del Fontone.
19. Strada del Bosco.
20. Strada di Sgombro, detta della Fogna.
21. Fosso grande detto la Fogna.
La superficie di tutto questo terreno a misura ascende a moggia 10, e staia 19 1/3.”
Descrizione relative confinazioni: 35 VAI ALLA PAGINA
Permuta di terre della Grancia (1763): 44 VAI ALLA PAGINA
27
c. 39r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Poder del Poggiarello alle Segalaie”
Breve descrizione e nota storica del podere del Poggiarello alle Segalaie, nel Piano del Padule, costituito da campi spezzati per una superficie totale di moggia 14 staia 13,25, donato da Giacomo Vincenzo Calderini nel 1709 assieme al podere Le Corneta e alla Casa del Bosco Grande di Filetta.
28
1756
cc. 40v-41r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere detto Il Poggiarello alle Segalaie dello Spedal grande di Siena”
“Descrizione
1. Sodo posto in faccia alla Strada Grossetana avanti d’arrivare alle Segalaie.
2. Presa detta della Via de mori.
3. Chiusa accanto alla Casa del Contadino.
4. Prati di Casa.
5. Bosco detto Ruggeto.
6. Pezzo di Bosco chiamato il Banditino.
7. Pezzo detto Campo di Sotto a Ruggeto, e Vigna.
8. Pezzo di Campo, detto la Presaccia.
9. Pezzo chiamato il Presone.
10. Pezzo detto il Presino.
11. Pezzo detto i Presini.
12. Pezzo detto la Puntonata.
13. Due Pezzi di Campo detti le Prese della Casa.
14. Pianta della Casa del Contadino.
15. Alzata della Pianta della suddetta Casa.
16. Fosso pubblico detto il Fossetto.
17. Giro del Fiume sotto la Serpenna.
18. Rosia Fiume.
19. Fosso pubblico detto il Luco.
20. Due Strade confini del Bosco Ruggeto.
21. Strada comunale.
22. Strada comune detta di Rosia.
La superficie di questo Campo ascende a moggia 14 staia 13 1/4 a misura.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 36 VAI ALLA PAGINA
29
cc. 42r-42v VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Poder delle Corneta alle Segalaie”
Breve descrizione e nota storica del podere delle Corneta alle Segalaie, nel Piano del Padule, costituito da campi spezzati per una superficie totale di moggia 14 staia 3,66, donato da Giacomo Vincenzo Calderini nel 1709 assieme al podere del Poggiarello e alla Casa del Bosco Grande di Filetta.
30
1750
cc. 43v-44r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Podere delle Corneta alle Segalaie dello Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
1. Sodo detto di S. Quirico.
2. Campo detto di S. Quirico.
3. Prati intorno casa.
4. Chiusa detta di sotto Casa.
5. Chiusa detta di sopra la Casa.
6. Campaccio.
7. Campo sotto Ruggeto.
8. Prese de Mori.
9. La Puntonata.
10. Prese della Casa.
11. Presa detta della Via del Mulino.
12. La Cerreta.
13. Campo unito alla suddetta Cerreta.
14. Pianta della Casa del Contadino.
15. Alzata della Pianta della suddetta Casa.
16. Il Fossetto.
17. La Serpenna Fiume.
18. Fosso grande, detto il Luco.
19. Fosso pubblico.
20. Strada di comune.
21. Due Strade che conducano alla Casa.
22. Strada del Comune.
La superficie di questo campo a misura ascende a moggia 14 e stara 3 2/3.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 39 VAI ALLA PAGINA
31
c. 45r VAI ALLA PAGINA
“Descrizione del Bosco Grande di Filetta”
Breve descrizione e nota storica del Bosco grande posto nel comune di Filetta nella corte di S. Salvatore a Pilli, di moggia 16 staia 2, acquisito in più momenti nel 1537, 1578, 1579, dallo Spedale di S. Maria della Scala per il proprio consumo e assieme alla casa donata da Giacomo Vincenzo Calderini nel 1709 assieme al podere del Poggiarello e a quello delle Corneta alle Segalaie.
32
1756
cc. 46v-47r VAI ALLA PAGINA
“Pianta del Bosco grande detto comunemente di Filetta appartenente allo Spedal grande di Siena”
“Dichiarazione
1. Bosco grande che è a mani solo dello Spedale.
2. Strada a comune col Sig. Bichi.
3. Pianta della Casa del Padrone, e terreno intorno.
4. Veduta della suddetta Casa.
La superficie ascende a moggia 16 staia 2.”
Descrizione relative confinazioni (1756): 43 VAI ALLA PAGINA
33
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756 ottobre 29
cc. 41r-44r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere del Palazzetto a S. Rocco a Pilli”
Pianta n. 22 VAI ALLA PAGINA
34
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
cc. 45r-49r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni dei due Poderi, Lellera e Pero, a Viteccio”
Pianta n. 18 (Lellera) VAI ALLA PAGINA
Pianta n. 20 (Pero) VAI ALLA PAGINA
35
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
cc. 34r-40r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere della Grancia a S. Rocco a Pilli”
Pianta n. 26 VAI ALLA PAGINA
36
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
cc. 26r-29r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere del Poggiarello nel Padule”
Pianta n. 28 VAI ALLA PAGINA
37
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756
c. 1r VAI ALLA PAGINA
“Nel presente libro titolato confinazioni A della Grancia delle Masse apparisce la descrizione dei confini che sono nei Poderi, e orti che compongano la Grancia delle Masse, di cui n’è stato fatto il Cabrèo, o sia pianta, o descrizione fin dell’anno 1756”
38
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756 settembre 2
cc. 2r-5r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere di S. Lazzaro”
Pianta n. 6 VAI ALLA PAGINA
39
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756 ottobre 25
cc. 20r-25r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere di Corneta nel Padule”
Pianta n. 30 VAI ALLA PAGINA
40
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1762 febbraio 25
cc. 14r-19r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere di Casciano”
Pianta n. 14 VAI ALLA PAGINA
41
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756 agosto 17
cc. 10r-13r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni dell’Orto della Vetrice”
Pianta n. 12 VAI ALLA PAGINA
42
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756 settembre 15
cc. 6r-10r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Podere della Coroncina”
Pianta n. 8 VAI ALLA PAGINA
43
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1756 ottobre 26
cc. 30r-33r VAI ALLA PAGINA
“Confinazioni del Bosco di Filetta”
Pianta n. 32 VAI ALLA PAGINA
44
Fascicolo con le Confinazioni di alcuni poderi della Grancia delle Masse di Siena
1763 settembre 2
cc. 49r-52r VAI ALLA PAGINA
“Scrittura di permuta fatta di terre colli Nobili Signori Parigini nel Podere della Grancia a S. Rocco a Pilli”
Pianta n. 26 VAI ALLA PAGINA