Gli archivi ospedalieri – ormai è noto in sede di letteratura storica – rappresentano una miniera inesauribile di fonti scritte, spesso inedite, utili alla storia istituzionale, economica, sociale, religiosa, architettonica e artistica delle realtà urbane dell’Italia medievale e moderna. Se da un lato, a partire soprattutto dagli anni ’70 del secolo scorso, gli archivi degli enti ospedalieri e assistenziali dell’Italia Centro-Settentrionale hanno potuto e saputo attrarre l’interesse degli studiosi, conservando e valorizzando degnamente i patrimoni documentari, dall’altro, purtroppo, le regioni dell’Italia Meridionale hanno sofferto una mancanza d’attenzione da parte degli organi preposti alla tutela, conservazione e valorizzazione degli archivi e fondi archivistici riguardanti i pur numerosi ospedali e istituti di assistenza e beneficenza disseminati nel Mezzogiorno d’Italia.
Questo convegno si prefigge due obiettivi. Il primo è avviare un’ampia comparazione, sinora mai svolta, tra gli archivi e le fonti assistenziali dei grandi ospedali urbani dell’Italia medievale e moderna. Il secondo obiettivo, invece, è provare a svolgere un primo censimento e analisi dei fondi archivistici superstiti riguardanti le confraternite, gli antichi ospedali e le istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza che operarono in Italia Meridionale tra tardo medioevo e prima età moderna.